Volare, girare forse...



Volo all'indietro
20 08 2007

Descrizione della manovra
Durante questa manovra il parapendio sembrerà volare all'indietro per un breve periodo di tempo.

Entrata nella manovra
Dal volo normale cercate il punto di stallo. Stabilizzate e poi tirate i freni un pò di più. Adesso il parapendio volerà all'indietro.

Uscita dalla manovra
Semplicemente rilasciate i freni e controllate l'abbattimento.

Pericolo!
C'è un grande pericolo a tirare i freni intorno al punto di stallo. Se lo fate e sbagliate, finirete con il fare uno stallo totale. Leggete la sezione Pericolo! di quella manovra! Inoltre la picchiata può essere molto violenta in base al tipo di parapendio.


Testo di:
Michel Verhagen
pilota acro




Descrizione della manovra
Durante questa manovra il parapendio vola (o meglio "scivola") all'indietro, mentre è ancora quasi completamente gonfio.
Il volo all'indietro (o "scivolamento di coda") è il passaggio molto stretto tra il paracadutaggio stabile e lo stallo totale.
E' comunque una manovra fondamentalmente semplice (ha il più basso coefficiente nelle competizioni) , ma per eseguirlo davvero bene, necessita di un controllo molto preciso da parte del pilota. Probabilmente questa è la miglior manovra per dimostrare l'abilità di un pilota acro, ed è per questo che i giudici continuano a metterlo nella lista delle manovre obbligatorie per le gare di qualificazione.

Preparazione
Per evitare che le bretelle vadano in twist, regolate la vostra selletta sulla posizione seduta, aprite più possibile il pettorale e mettete le gambe sotto la sella.
Fate un giro con i cordini dei freni se sono troppo lunghi.

Entrata
Dalla velocità di trim rallentare il parapendio alla velocità minima. Quando la vela si stabilizza sopra alla vostra testa (senza dondolare più), mettete i piedi sotto la selletta e tirate giù i freni solo un poco di più. A questo punto i freni diventano più leggeri ed entrate in paracadutaggio. Rilasciate i freni pochi centimetri per stabilizzare lo stallo paracadutale, quindi frenate lentamente solo un poco di più, finché il parapendio inizia a volare all'indietro con le estremità alari leggermente chiuse e che puntano in avanti.

Oppure:
Entrate in uno stallo totale stabilizzato. Quando la discesa è stabile, senza nessuna rotazione o oscillazione, rilasciate i freni sempre più finché il parapendio si riapre quasi completamente (tenete solo le estremità alari leggermente chiuse).

Uscita
Rilasciate i freni velocemente e simmetricamente , quindi frenate l'abbattimento (così come nello stallo totale).

Pericoli!
Se tirate troppo i freni (io intendo pochi centimetri!), potete entrare in stallo totale. Per cortesia leggete anche i pericoli del negativo e dello stallo totale, compresi quelli del twist delle bretelle. Dovete essere molto esperti con lo stallo totale prima di provare questa manovra.
Non effettuate questo trick se la porosità del vostro parapendio è alta, perché potrebbe facilmente finire in un paracadutaggio stabile.

Testo di:
Pál Takáts
pilota acro




Tip as a trick
Descriviamo più estesamente la tecnica per effettuare il volo all'indietro dallo stallo: si inizia abbassando i freni al 100% (preferibilmente con un giro di comandi) fino ad ottenere un stallo totale; attendiamo di avere la vela sopra alla testa e che smetta di dondolare; a questo punto guardandola inziamo a rilasciare gradualmente i comandi, facendoli scorrere lungo il corpo.
La vela inizierà a riaprirsi, stabilizzandosi, rilasciamo qualche altro centimetro e quando sarà quasi completamente riaperta (tranne le estremità) sentiremo il vento riapparire (eravamo in stallo) veloce e da dietro!
Nessun problema a rimanere in questa configurazione, ma attenzione state volando all'indietro a circa 40 km/h per cui occhio agli ostacoli o ad altre vele in volo dietro di voi.
L'uscita dalla manovra sarà simile a quella da ogni altro stallo totale, con una picchiata a volte più violenta.

Testo di:
Maurizio Savino
istruttore V.D.S.

Video
Stallo con volo all'indietro correttamente eseguito: clicca qui